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 BIOMAGNETISMO E BIOIONICA PER LA SALUTE INTEGRALE

 

Figura professionale disciplinata dalla legge 04/2013:
L’operatore olistico è una figura professionale disciplinata dalla legge 04/2013, possiede una visione globale dell’uomo e delle sue relazioni con l’ambiente che lo circonda  lavora su diversi livelli dell’essere (fisico, emozionale ed energetico) integrando più discipline e strumenti. E’ un “facilitatore dell’equilibrio energetico e del benessere”, con l’obiettivo di aiutare le persone nella loro ricerca dello “stare bene” attraverso l’uso di rimedi naturali, tecniche energetico vibrazionali, tecniche corporee, naturali, artistiche e meditative. L’Operatore Olistico agevola il naturale processo di trasformazione e consapevolezza globale della persona promuovendo uno stile di vita ecologico e sostenibile.

SI fa ben presente ai visitatori del sito che in queste pagine vengono divulgate e sono esposte espressioni diverse, complementarie e alternative per un approccio olistico al recupero della salute e non pretende in nessun modo di sostituire alcun trattamento o diagnostico Medico, rispettando le disposizioni descritte nella Legge Regionale 18/02/2018 Discipline del Benessere e Bio-Naturali. 

Art. 1 Finalità (Codice interno: 363924)
La Regione del Veneto, nell’ambito delle attività di promozione e conservazione del benessere e della migliore qualità della vita, e al fine di assicurare a coloro che intendono accedere a pratiche finalizzate al raggiungimento del benessere un esercizio corretto delle stesse, disciplina con la presente legge le attività, di seguito denominate discipline del benessere e bio-naturali, ne definisce elementi comuni di esercizio e percorsi formativi volontari, anche ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4 “Disposizioni in materia di professioni non organizzate”.

Art. 2 Disposizioni comuni alle discipline del benessere e bio-naturali
I. Le prestazioni afferenti l’attività degli operatori in discipline del benessere e bio-naturali consistono in pratiche che hanno per finalità il mantenimento ed il recupero dello stato di benessere globale della persona e non hanno carattere di prestazione sanitaria.
II. Le pratiche di cui al comma I sono fondate in particolare sui seguenti principi-guida:
a) approccio globale alla persona e alla sua condizione;
b) miglioramento della qualità della vita, conseguibile anche mediante la stimolazione delle risorse vitali della persona;
c) importanza dell’educazione e a stili di vita salubri e rispettosi dell’ambiente.